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Chi è il coach in neuro diversità?

Un coach di neurodiversità è un professionista che aiuta le persone neurodivergenti (come chi ha ADHD, autismo, dislessia, disprassia, ecc.) a prosperare nella vita personale e professionale.

A differenza di un terapeuta che si concentra sulla salute mentale e sulle esperienze passate, il coach lavora sul presente e sul futuro, fornendo supporto pratico e strategie su misura.


Cosa fa il coach in neuro diversità?

Ecco alcuni punti chiave che definiscono il ruolo di un coach di neurodiversità:

  • Approccio personalizzato: Riconosce che ogni persona neurodivergente ha punti di forza e sfide uniche. Il coach crea strategie che funzionano per il modo di pensare del singolo, piuttosto che cercare di "aggiustare" la persona per adattarla a un mondo neurotipico.

  • Aree di intervento: Il supporto può coprire diversi aspetti della vita, tra cui la gestione del tempo, le capacità esecutive (come organizzazione e pianificazione), le relazioni interpersonali, il raggiungimento di obiettivi professionali e la gestione dello stress.

  • Empatia e comprensione: Molti coach di neurodiversità sono neurodivergenti a loro volta o hanno un'esperienza diretta con persone neurodivergenti. Questo background permette di creare uno spazio sicuro e senza giudizio, basato su una profonda comprensione delle sfide e dei talenti unici.

  • Obiettivo principale: L'obiettivo non è curare la neurodivergenza, ma piuttosto aiutare le persone a sfruttare i propri punti di forza, aumentare l'autostima e navigare il mondo in modo più efficace e soddisfacente.

In sintesi, un coach di neurodiversità è una guida che ti aiuta a capire come funziona il tuo cervello e a sviluppare strumenti e abitudini che ti permettano di vivere una vita più serena e di successo.


Perché rivolgersi al coach in neurodiversità?

Rivolgersi a un coach in neurodiversità può essere un passo decisivo per trasformare le sfide in punti di forza e migliorare in modo significativo la propria qualità della vita. A differenza della terapia, che spesso si concentra sul passato, il coaching è orientato al presente e al futuro, offrendo strumenti pratici e personalizzati per la vita di tutti i giorni.

Ecco alcuni dei motivi principali per cui potresti voler lavorare con un coach in neurodiversità:

1. Migliorare l'Autoconsapevolezza e l'Autostima

Spesso, le persone neurodivergenti hanno un'immagine di sé distorta, credendo che le proprie difficoltà siano difetti o debolezze. Un coach aiuta a ribaltare questa prospettiva. Lavora con te per:

  • Comprendere il tuo funzionamento unico: Ti aiuta a riconoscere come il tuo cervello elabora le informazioni, quali sono i tuoi schemi di pensiero e come questo influenza il tuo comportamento.

  • Identificare e valorizzare i tuoi punti di forza: Ti guida a scoprire i tuoi talenti naturali, come la creatività, l'attenzione ai dettagli, il pensiero laterale o la profonda empatia, e a utilizzarli come risorse.

  • Costruire un'autostima solida: Ti supporta nell'accettare la tua neurodivergenza, trasformando le "difficoltà" in caratteristiche da gestire e non in motivi di vergogna.

2. Sviluppare Strategie Pratiche per la Vita Quotidiana

Il coaching si concentra su soluzioni concrete. Se hai difficoltà nella gestione del tempo, nell'organizzazione o nelle relazioni, un coach può aiutarti a sviluppare strategie specifiche per la tua situazione. Potrebbe guidarti a:

  • Migliorare le funzioni esecutive: Creare sistemi personalizzati per pianificare, organizzare e dare priorità alle attività, che siano essi compiti lavorativi o mansioni domestiche.

  • Gestire le sfide sensoriali: Trovare modi per creare ambienti che non siano sovrastimolanti, aiutandoti a ridurre lo stress e a mantenere la concentrazione.

  • Migliorare la comunicazione: Apprendere tecniche per esprimere i tuoi bisogni e sentimenti in modo più efficace e per navigare le interazioni sociali con maggiore sicurezza.

3. Raggiungere Obiettivi Personali e Professionali

Un coach ti aiuta a definire obiettivi chiari e realistici e a creare un piano d'azione per raggiungerli. Fornisce responsabilità e supporto costante, elementi che possono essere cruciali per chi ha difficoltà a mantenere la motivazione. Il coach può essere un alleato prezioso per:

  • Crescere professionalmente: Sviluppare competenze lavorative, migliorare le relazioni con i colleghi e avanzare nella tua carriera.

  • Realizzare progetti personali: Portare a termine progetti creativi, hobby o obiettivi di benessere che spesso vengono rimandati.

  • Migliorare il benessere generale: Sviluppare abitudini sane, come routine di sonno o esercizio fisico, che hanno un impatto positivo sulla tua salute mentale e fisica.

In definitiva, un coach in neurodiversità non cerca di "aggiustarti", ma di fornirti la cassetta degli attrezzi necessaria per prosperare nel mondo, usando la tua neurodivergenza come una forza unica e non come un limite..


Il coach in neuro diversità è utile solo agli adulti neuro divergenti?

Rivolgersi a un coach in neurodiversità può essere un sostegno prezioso non solo per gli adulti, ma anche per i bambini e le loro famiglie. In questi contesti, il coaching assume un ruolo leggermente diverso, focalizzandosi sul supporto del nucleo familiare per creare un ambiente di crescita positivo.

Per i Bambini:

Un coach specializzato in neurodiversità può aiutare i bambini a sviluppare competenze fondamentali in modo divertente e stimolante. L'obiettivo non è etichettare o "correggere", ma fornire strumenti per navigare le sfide quotidiane. Il coach può lavorare con il bambino per:

  • Migliorare le abilità di auto-regolazione: Aiutare a riconoscere e gestire le emozioni intense, come frustrazione o rabbia, attraverso tecniche di coping adatte alla loro età.

  • Sviluppare abilità sociali: Apprendere come interagire con i coetanei, capire le dinamiche di gruppo e costruire relazioni significative. Questo può includere il gioco di ruolo e altre attività ludiche.

  • Organizzazione e gestione del tempo: Fornire strategie visive e routine personalizzate per la gestione dei compiti scolastici, delle faccende domestiche e delle attività extrascolastiche.

  • Costruire l'autostima: Aiutare il bambino a riconoscere i propri punti di forza e a sentirsi orgoglioso di sé stesso, nonostante le difficoltà che potrebbe incontrare.

Per i Genitori:

Il ruolo del coach diventa un supporto cruciale per i genitori, spesso sopraffatti dalle sfide di crescere un figlio neurodivergente. Il coach lavora a fianco dei genitori per:

  • Fornire educazione e consapevolezza: Aiutare i genitori a comprendere meglio la neurodivergenza del proprio figlio, spiegando come funzionano le differenze nel loro cervello. Questo riduce la frustrazione e aumenta l'empatia.

  • Sviluppare strategie genitoriali efficaci: Offrire un'alternativa alle tradizionali tecniche educative, che potrebbero non funzionare per un bambino neurodivergente. Questo include la creazione di routine prevedibili, la gestione delle crisi e l'uso di un linguaggio chiaro e diretto.

  • Gestire lo stress familiare: Fornire uno spazio sicuro per i genitori per esprimere le proprie preoccupazioni e frustrazioni, offrendo supporto emotivo e pratico per ridurre lo stress e il burnout.

  • Migliorare la comunicazione in famiglia: Aiutare a stabilire una comunicazione aperta e rispettosa tra tutti i membri della famiglia, per costruire un ambiente di supporto reciproco.

Per la Famiglia nel suo Complesso:

Il coach può agire come mediatore e facilitatore per tutta la famiglia, creando un sistema coeso che supporta il bambino neurodivergente. Questo può includere sessioni in cui si lavora per:

  • Creare un "vocabolario" comune: Aiutare la famiglia a usare termini e concetti condivisi per parlare della neurodivergenza, riducendo le incomprensioni.

  • Definire i ruoli e le responsabilità: Chiarire le aspettative e le responsabilità di ciascun membro della famiglia per creare un senso di ordine e cooperazione.

  • Sviluppare rituali familiari positivi: Incoraggiare attività che rafforzino i legami e creino ricordi felici, in modo che la famiglia si senta unita e forte.

In sintesi, il coaching per bambini e famiglie non si limita a "aggiustare" il bambino, ma si concentra sulla creazione di un sistema di supporto che permetta a tutti di prosperare. Offre un'oasi di comprensione e strumenti pratici per navigare le sfide della neurodiversità con maggiore fiducia e armonia.

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